Novena alla Madonna del Tindari

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Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non é ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi. “Fate quello che vi dirà”. (Gv 2,3-5)

O Madre dei Viventi e sorella di tutti gli uomini, il Padre ti ha scelta e prediletta prima della creazione del mondo per attuare il suo disegno di salvezza. Il Figlio ti ha voluta sua madre quando si fece uomo per salvare l’uomo. Lo Spirito Santo ti ha amata come sua mistica sposa, e noi, esultanti ti proclamiamo beata, perché hai creduto ed hai custodito la Parola che in te si é fatta carne.

A te, Madre provvida a Cana e forte al Calvario, affidiamo fiduciosi l’umanità intera che anela a risorgere, con i suoi timori ed angosce, con le sue gioie e speranze. Sostienila nella ricerca sincera della libertà e della giustizia. Orienta i suoi passi sulla via della pace. Guidala all’incontro con Cristo, Via, Verità e Vita.

Sii tu, o Maria, speranza per i poveri, sostegno per gli emarginati, difesa per gli innocenti, conforto per gli esuli, voce di libertà per i perseguitati e per tutti ottieni la grazia della salvezza eterna.

 

Ave Maria…

Bella Maria del Tindari,

Madre del santo amore,

ascolta i nostri gemiti

consola i nostri cuor.

 

Gesù, vedendo la madre e li accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco il tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco la tua madre!”. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. (Gv 19, 26-27)

O Discepola perfetta di Cristo e testimone del suo Vangelo, in te la Chiesa contempla l’immagine purissima della sua gloria futura. Noi ti lodiamo, o Maria, modello dei credenti. All’annunzio dell’angelo, divenendo madre del tuo Creatore, hai segnato gli inizi della Chiesa. Sul Calvario hai esteso la tua maternità a tutti gli uomini generati dalla morte di Cristo. Nel Cenacolo hai atteso ardentemente lo Spirito Santo, unendoti alla preghiera della Chiesa nascente. Ed ora, che vivi nella gloria del cielo, accompagni e proteggi la Chiesa nel suo cammino.

Sei degna di ogni lode, o Figlia di Sion; tu splendi come faro nella Chiesa. Al popolo cristiano che ti riconosce ed invoca come sua Madre e Regina, concedi fervida fede, ardente amore, incrollabile speranza per consacrarsi all’avvento del Regno e al servizio dell’uomo.

A te o Maria, prima fra i credenti, affidiamo tutti i battezzati ed in special modo, quanti soffrono per la fede; su tutti, o Madre, volgi il tuo sguardo amorevole e per tutti elargisci il dono dell’unità e della pace.

 

Ave Maria…

Bella Maria del Tindari,

Madre del santo amore,

ascolta i nostri gemiti

consola i nostri cuor.

 

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: “Beato il grembo che ti ha portato ed il seno da cui hai preso il latte!” Ma egli disse: “Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”. (Lc 11, 27-28)

Nell’attesa che si compia la beata speranza e venga nella gloria il Signore Gesù Cristo, noi ti imploriamo, o Maria, fà che sempre viviamo in questo mondo con giustizia e pietà. Tu che sei speranza dei credenti e rifugio per quanti a te si rivolgono, intercedi presso il Signore misericordioso affinché ci liberi da ogni male e pericolo. Fà splendere, o Madre gloriosa, la tua santità nei nostri cuori; concedici di cercare ed amare in ogni cosa ciò che è vero, giusto e santo. Suscita nel nostro animo il coraggio ed il desiderio di affidarci umilmente alla Parola del Figlio tuo, per sperimentare in ogni circostanza della vita i prodigi del suo amore.

Per la tua materna sollecitudine, il Signore Onnipotente estenda la sua misericordia di generazione in generazione su questo popolo che si affida al tuo aiuto ed insieme con te, Splendore di grazia, bella Maria del Tindari, esalta e magnifica in eterno le meraviglie del suo amore per noi. Amen.

 

Ave Maria…

Bella Maria del Tindari,

Madre del santo amore,

ascolta i nostri gemiti

consola i nostri cuor.

 

Preghiera:

Vergine dolcissima del Tindari, Madre nostra e Fiducia nostra, raccolti nel tuo Santuario dinanzi al tuo trono di misericordia ci prostriamo ansiosi di conforto, di aiuto, di grazie.

Tu che da circa dodici secoli hai stabilito a Tindari una sede privilegiata della tua presenza, spandi su di noi la pioggia benefica delle tue mistiche rose: ottienici il perdono dei peccati, fortificaci nelle tentazioni, concedici il distacco dalle cose terrene e dacci il sapore ineffabile delle cose celesti, versa sul nostro cuore rattristato una goccia di quel conforto copioso che trabocca dal tuo cuore di Madre.

Difendici nei pericoli, guarisci le nostre malattie, donaci di aderire sempre alla Volontà del Signore, concedi la pace al nostro spirito, alla nostra famiglia e all’umanità.

Concedici i favori di cui abbiamo maggiore bisogno e soprattutto ottienici di vivere in Grazia per meritare di contemplare in eterno con Te, con gli Angeli e i Santi, la Trinità Santissima, Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.

Il Santuario della Madonna di Tindari custodisce all’interno una statua della Vergine Bizantina con Bambino realizzata in legno di cedro del Libano. Si pensa che questa statua fu portata in Sicilia ai tempi delle persecuzioni dell’VIII secolo.

Il culto della Madonna del Tindari o semplicemente di Tindari è legato ad una leggenda siciliana secondo la quale una donna, arrivata proprio in quel luogo per venerare la Madonna nera dopo la guarigione della figlia gravemente malata, rimase piuttosto delusa dal colorito scuro della Madonna. Improvvisamente la bimba cadde dal promontorio su cui si trova il Santuario finendo in mare e così la madre tornò a pregare la Vergine chiedendole di nuovo di salvare la figlia. La piccola si salvò miracolosamente, un marinaio la riportò sana e salva alla madre che ebbe nuovamente prova dei miracoli compiuti dalla Madonna.

Come recitare la novena alla Madonna del Tindari

La novena alla Madonna del Tindari si recita dal 29 agosto per nove giorni consecutivi. Come per tutte le novene è importante essere fedeli nell’impegno preso con la preghiera e la novena non va mai interrotta o saltata, altrimenti sarà necessario ricominciare da capo. Questa novena può essere recitata per prepararsi alla solennità legata alla ricorrenza della festa della Madonna del Tindari o in qualsiasi altro momento se ne senta la necessità.

Di solito si inizia con il Segno della Croce poi si recita una preghiera a Maria, Madre dei Viventi a cui i fedeli si rivolgono affidandosi a lei con fiducia. In seguito si recita l’Ave Maria a cui segue l’invocazione “Bella Maria del Tindari, Madre del santo amore, ascolta i nostri gemiti, consola i nostri cuor”. In seguito si recita la preghiera a Maria, Madre della Chiesa e quella a Maria, Speranza dei credenti. Ogni preghiera è sempre seguita dall’Ave Maria e dall’invocazione. Si conclude con la preghiera alla Vergine dolcissima del Tindari.