«Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto» (Gv 14,26).
Eterno Padre, ti ringrazio di avermi creato con il tuo amore e ti prego di salvarmi con la tua misericordia infinita per i meriti di Gesù Cristo.
Gloria al Padre
Eterno Figlio, ti ringrazio di avermi redento con il tuo Sangue Preziosissimo e ti prego di santificarmi con i tuoi meriti infiniti.
Gloria al Padre
Eterno Spirito Santo, ti ringrazio di avermi adottato con la tua grazia divina e ti prego di perfezionarmi con la tua carità infinita.
Gloria al Padre
«Mio Dio io credo, adoro, spero e ti amo, ti chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano”. (L’Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima, primavera 1916)
«Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io ti adoro profondamente e ti offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi, delle indifferenze con le quali Egli è offeso e per i meriti infiniti del Cuore Sacratissimo di Gesù e per l’intercessione del Cuore Immacolato di Maria ti chiedo la conversione dei poveri peccatori» (L’Angelo della Pace ai tre bambini di Fatima)
Questa preghiera è da recitarsi per nove giorni consecutivi.
Come recitare la novena alla Santissima Trinità
La novena dedicata alla Santissima Trinità si recita per nove giorni consecutivi fino al sabato che precede la domenica dedicata alla festività della solennità della Santissima Trinità. L’abitudine di recitare preghiere sotto la forma della novena è collegata al periodo di nove giorni in cui la Madonna e gli Apostoli pregarono insieme fino alla domenica di Pentecoste.
Con la novena si può chiedere una grazia urgente o qualsiasi altra cosa di cui si senta il bisogno. La novena alla Santissima Trinità è piuttosto semplice da recitare e si alterna l’invocazione all’Eterno Padre con la recita del Gloria al Padre per tre volte consecutive. Successivamente si recita un’invocazione a Dio a cui si chiede perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non lo amano. A questo segue un’ultima preghiera rivolta alla Trinità a cui il fede offre Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo presente in tutti i tabernacoli del mondo e per intercessione del Cuore Immacolato di Maria si chiede la conversione dei poveri peccatori.