Guarire le malattie ereditarie fisiche e mentali
Gesù, guariscici da tutte le malattie che sono giunte a noi attraverso la generazione.
Guariscici dalle malattie fisiche: del cuore, del sangue, dei polmoni, dell’intestino, delle ossa, della vista e dell’udito, dai tumori e da ogni malattia strana, dalla frigidità e dalla sterilità, dall’impotenza e dalle malattie veneree.
Guariscici da tutti i casi di malattie mentali che ci sono stati nella nostra storia familiare: forme di paranoia, schizofrenia,
comportamenti depressivi e autodistruttivi.
Guariscici da tutte le malattie psichiche: ansie, affanni, depressioni, insicurezze, paure, complessi, tristezze, pensieri di suicidio, tedio della vita, squilibri. Interrompi la trasmissione di tutte queste malattie.
Togli queste tare ereditarie.
Fa’ che nella nostra generazione ci siano sempre salute fisica, integrità mentale, equilibrio emozionale, sane relazioni, bontà e amore per trasmettere questi tuoi doni alle generazioni successive.
Gesù, guariscici da tutte le malattie ereditarie.
Tristezza e depressione
Gesù, ti presento tutte le tristezze, le angosce, gli affanni, il senso di solitudine, di isolamento, di fallimento; tutti gli stati di depressione, disperazione, sfiducia, abbattimento, avvilimento… in cui tanto spesso mi trovo.
Con le mie forze non riesco a uscire da questi stati d’animo di tristezza e di depressione.
Intervieni Tu.
Come sei apparso a due ai discepoli di Emmaus lungo la strada e hai rimesso speranza nei loro cuori e sorriso sui loro volti, così vieni accanto a me.
Liberami da questi stati d’animo.
Riempi il vuoto del mio cuore e della mia vita, fammi emergere da ogni tristezza e abbattimento.
Infondi in me lo Spirito Santo, Spirito di conforto e di gioia, di speranza e di forza.
Cuore di Gesù, confido e spero in te.
Preghiera alla vergine del sorriso
O Maria, Madre di Gesù e madre nostra,
che con un chiaro sorriso vi siete degnata di consolare
e curare vostra figlia Santa Teresina del Bambin Gesù dalla depressione,
restituendole la gioia di vivere
e il senso della sua vita in Cristo Risorto,
guardate con affetto materno tanti
figli e figlie che soffrono di depressione,
disturbi e sindromi psichiatriche e mali psicosomatici.
Gesù Cristo curi e dia senso alla vita di tante persone
la cui esistenza a volte è deteriorata.
Maria, il vostro bel sorriso non lasci che
le difficoltà della vita oscurino la nostra anima.
Sappiamo che solo vostro figlio Gesù può soddisfare
le ansie più profonde del nostro cuore.
Maria, attraverso la luce che sboccia dal vostro volto
traspare la misericordia di Dio.
Il vostro sguardo ci accarezzi e ci convinca che
Dio ci ama e non ci abbandona mai,
e la vostra tenerezza rinnovi in noi l’autostima,
la fiducia nelle nostre capacità,
l’interesse per il futuro e il desiderio di vivere felici.
I familiari di quanti soffrono di depressione
aiutino nel processo di guarigione, non considerandoli mai
attori della malattia con interessi di comodo,
ma li valorizzino, li ascoltino, li comprendano e li esortino.
Vergine del Sorriso, ottenete per noi da Gesù la vera cura
e liberateci da sollievi temporanei e illusori.
Curati, ci impegniamo a servire con gioia,
disposizione ed entusiasmo Gesù come discepoli missionari,
con la nostra testimonianza di vita rinnovata.
Amen.
(Recitare 2 Ave Maria in onore delle due lacrime di gioia che sono scivolate sulle guance di Santa Teresina del Bambin Gesù quando è stata toccata dal Sorriso della Vergine).
Non c’è sofferenza più negative e debilitante per ogni anima cristiana che cadere in uno stato depressivo. Per guarire, meglio per aiutarsi a guarire definitivamente dalla depressione, è importante pronunciare esplicitamente una preghiera di intercessione semplice e sincera.
A tutti capita di sentirsi tristi in certi momenti della vita, ma a volte la tristezza o gli eventi negativi della vita, possono portare all’insorgenza della depressione che può cambiare il percorso, l’esistenza, il modo di pensare e di vivere la vita.
Ogni devoto che “cade” per cause endogene e/o esogene nello stato di depressione vive in una condizione che può rendere necessario l’intervento di un medico.
Terapia psicologica, farmacologica ed altre cure possono alleviare il malessere dovuto alla depressione, ma ogni devoto affetto da questa condizione esistenziale negativa, può “superare” questo momento rivolgendosi direttamente al Signore “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”.
È questo il primo quesito esistenziale che si pone al Signore e, subito, si pone l’accento sull’”immensa pesantezza” che cagiona il malessere psicologico. Ogni fedele ammette la sua condizione di non avere “più voglia di vivere”.
“Dove sei Signore?” è la domanda piuttosto ricorrente che una persona malata di depressione pone a Dio e invoca, al contempo la “Pietà di me, mio Dio…”.